martedì 18 luglio 2017

Ubriachi di cielo


Siamo i diversi;
poeti, sognatori
-Siete affascinanti!- ci dicono
Però -pure troppo egocentrici e narcisi! Perché pensate di essere,
di amare per poter amare!-

Complicati e folli,
odiando i se e i ma
Utopisti del sì e del no
Ubriachi di Cielo;
“ma la vita non è quella poeta!”

Sussurriamo:
-vieni a volare!
-Forse domani- la stessa risposta

Immersi in malinconie mai tristi,
siamo comunque “quelli tristi”
Invece dispensiamo solo antidepressivi
Ai depressi

Siamo quelli dell’amore eterno,
del tutto e del niente,
del bacio perpetuo.
Odiamo il Voi
e abusiamo del Noi
Facciamo l’amore,
terrorizzati da banali orgasmi matematici
Con cronometro e righello in mano

Spesso ci esce una lacrima,
ascoltando il canto del mare,
o il Vento del maestrale che ci carezza l’anima,
e allora diventiamo deboli
per chi vive controllando l’orologio del tempo

Inerpicati tra salite e discese,
tendiamo sempre le mani;
i bambini le afferrano
Come pure gli angeli...


Nessun commento:

Posta un commento