Simone Cumbo - Poeta
"Non ci saremo forse, ma dal rumore del mare riconoscerete il nostro canto..."
Rivolta sarà...
lunedì 9 settembre 2024
Sapori
sabato 1 giugno 2024
2 giugno 1946
E festeggiare si deve;
sia la Repubblica che non è,
né mai è stata:
dei precari,
dei senza tetto,
degli artisti e dei poeti.
Di chi nulla ha avuto,
nulla aveva,
nulla avrà.
Sia loro la bandiera
di una nuova società,
libera dalla ferocia del capitale,
libera dalle catene del profitto.
Libera da chi chiama pace
ciò che è guerra...
domenica 26 maggio 2024
La tua voce
domenica 24 marzo 2024
Martiri
E non si ritenga normale,
quello che non lo è.
Non si ritenga mai giusto,
quello che non può essere giusto.
La memoria
si nutre di sì e di no.
(L'eccidio delle Fosse Ardeatine avvenne il 24 marzo del 1944; 335 persone furono fucilate con un colpo alla testa dai nazisti...)
martedì 16 gennaio 2024
La cura
Abbiate cura dell'acqua e del cielo,
di chi lotta e non si arrende,
e la vita avrà un sapore nuovo.
Abbiate cura dei baci,
delle parole sussurrate,
e la vita scorrerà con letizia.
Abbiate cura del desiderio,
lasciatelo scorrere tra le dita,
navigare tra la lingua che ansima,
e l'amore invaderà l'anima
con la sua feroce tempesta.
Abbiate cura dei sussulti,
custoditeli e bramateli,
ed il mondo, questo oscuro mondo,
sarà solo un lontano ricordo..
Abbiate cura dell'acqua e del cielo,
di chi lotta e non si arrende,
e la vita avrà un sapore nuovo.
mercoledì 29 novembre 2023
Ulivi - versi per la Palestina
Il rivoluzionario e politico vietnamita nonchè poeta Ho Chi Minh scrisse: "anche i poeti imparino a combattere". Ho sempre impresse queste sue parole; la poesia o è militanza verso chi soffre, o è puro abbellimento estetico. "Voglio che all'uscita di fabbriche e miniere stia la mia poesia attaccata alla terra, all'aria, alla vittoria dell'uomo maltrattato..." ha scritto Pablo Neruda.
Per questo, nella straziante guerra in medio oriente e nel genocidio in atto del popolo palestinese, un poeta non può restare inerme.
Questo è un libro militante, un opuscolo 14x21 come era in uso nel tempo antico dei poeti, autoprodotto. Poesie dolci e rabbiose, scritte negli anni e pubblicate in vari libri, ma pure poesie nuove.
Trenta poesie per la Palestina. Il mio amore per questo popolo pacifico, laico, terra di poeti e mistici.
Il ricavato andrà ad una benemerita associazione Gazzella Onlus che da anni si occupa di assistenza, cura e riabilitazione dei bambini palestinesi feriti da armi da guerra, essenzialmente nel territorio di Gaza e soprattutto attraverso l'attivazione di adozioni a distanza dei bambini feriti.
Partirà una campagna di crowdfunding su Produzioni dal basso (un grazie a Giorgia Scapinello).
Se amate la poesia e il popolo palestinese, acquistate il libro (non negli store online dove pure lo troverete perchè solo una piccola parte potrà essere devoluta...) mandando un messaggio qui o scrivendo a ilcieloprimaditutto@inventati.org, ma sopratutto diffondetelo!
Organizzate serate di lettura, incontri di poesia, per quanto sia possibile vedrò di partecipare.
Ringrazio Luciano Neri, conoscitore attento della realtà palestinese e Presidente del CENRI, per la toccante prefazione e Lucia Badii per il prezioso supporto alla realizzazione.
Non arrendiamoci al brutto che avanza!