mercoledì 5 aprile 2017

Sole

Il tempo delle lusinghe,
del rancore,
dell’inutile rabbia

Delle adulazioni
e degli occhi languidi
che divorano il nulla
di cui si nutrono

Delle “giornate uniche”,
del “vorrei ma non posso”
del “un giorno da leoni può bastare”
Di se, ma, però
dispensati da voci afone,
senza timbro

Non è il mio tempo.

Non tenderò più la mano
a chi si spaventa davanti al Vento,
a chi decanta ardore senza l’amore,
a chi dice sì per dire no

Via da me!

Il Sole mi chiama:
aspettami Poeta,
arriverà quel tempo
dove l’Amore sarà Rivoluzione.
Ed i miei raggi
bruceranno l’illusione...


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