mercoledì 7 dicembre 2016

L'inusuale Canto di Natale

Buon Natale;
a chi vive nella bontà
sprigionando cattiveria da ogni poro della pelle,
ai cultori dell’amore
che amano solo se stessi
Ai duri di cuore
che confondono la purezza con la durezza
A chi ha pietas
per tutti gli esseri viventi tranne che per gli umani
A chi dispensa saggezze
senza essere saggio
Agli ignavi, agli orgogliosi, ai codardi
che mai ammetteranno che le loro verità
sono solo loro
Ai complicati
immersi nei loro perenni calcoli
tra pesi e contrappesi
Agli ipocriti
che dicono sempre grazie
per poi sputarti di nascosto i loro veleni
Ai presuntuosi
che gridano “io volo!”
non riuscendo mai a staccarsi da terra
Agli adulatori di professione
ciechi nella loro cecità
Ai poeti del sabato e della domenica
che decantano versi
solo quando hanno tempo
A voi tutti
Buon Natale!
Divertitevi e passate buone feste.
Mi alzerò stanco
dopo aver volato per giorni
e mi ricorderò di voi
Ma non ci sarete più.
Dispersi tra la folla,
sarà impossibile riconoscervi…
A Voi semplici di cuore
che vivete di lacrime e sorrisi
senza chiedervi perché o come mai
A voi che riuscite a vedere ancora l’Incanto
e vi fate trasportare dalla sua meraviglia
A Voi che partite
perché la meta è partire
A Voi che la Poesia vi pervade in ogni istante della vostra vita
e vi fa brillare tra i colori dell’Arcobaleno
A voi amici e amiche,
fratelli e sorelle,
compagni e compagne,
di sogni ricoperti,
di occhi bagnati,
di rivoluzioni vissute
Alle anime gentili sempre pronte ad una carezza,
senza un se,
senza un ma
Il Vento
gelido e malinconico
accompagnerà questo mio canto,
d’Amore e di Rivolta.
Che vi attraversi l’anima
avvolgendovi con la sua melodia...


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