domenica 11 ottobre 2015

Rivoluzione d'Ottobre




Reduci?
Nostalgici?

Solo vivi,
inneggianti la nostra Storia
rubata,
calpestata,
usurpata

Giocando con le Parole,
dimenticando gli aggettivi,
l'hanno stravolta

Parlava di rivolta,
di lotta contro il Capitale,
di giustizia e libertà
Di un popolo che si fa stato,
di sogni e di speranze

Hanno irriso
quei volti e quelle mani,
in un cassetto
riposto ricordi,
tra vecchi cimeli
e bandiere consumate dal tempo

Hanno usato
nomi e cognomi
di rara grandezza,
per misere carriere personali,
tra parlamenti
e consigli d'amministrazione

Poi hanno rinnegato tutto:
“no compagni,
anzi amici,
il tempo ha parlato,
buttate via quei libri e quelle effigi!
Gustatevi la nostra nuova storia,
in giacca e cravatta
e con le bandiere dell'ovvio
del se
e del ma”

Stolti!
Il Vento della Rivolta vi spazzerà via,
quello della Storia lo ha già fatto
da un pezzo...


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