Reduci?
Nostalgici?
Solo
vivi,
inneggianti
la nostra Storia
rubata,
calpestata,
usurpata
Giocando
con le Parole,
dimenticando
gli aggettivi,
l'hanno
stravolta
Parlava
di rivolta,
di
lotta contro il Capitale,
di
giustizia e libertà
Di un
popolo che si fa stato,
di
sogni e di speranze
Hanno
irriso
quei
volti e quelle mani,
in un
cassetto
riposto ricordi,
tra
vecchi cimeli
e
bandiere consumate dal tempo
Hanno
usato
nomi
e cognomi
di
rara grandezza,
per
misere carriere personali,
tra
parlamenti
e
consigli d'amministrazione
Poi
hanno rinnegato tutto:
“no
compagni,
anzi
amici,
il
tempo ha parlato,
buttate
via quei libri e quelle effigi!
Gustatevi
la nostra nuova storia,
in
giacca e cravatta
e con
le bandiere dell'ovvio
del
se
e del
ma”
Stolti!
Il
Vento della Rivolta vi spazzerà via,
quello
della Storia lo ha già fatto
da un
pezzo...
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