mercoledì 8 aprile 2015

Ribelli

Il disuso ovunque

Terre assetate di acqua,
uomini e donne
chinati
a schiene spezzate

Vite annullate
da tempi morti
mai più ritrovati

Campagne sventrate
da inutili feticci,
ferite
che solo il capitale
sa lacerare

Le urla confondono,
le grida spaventano

La parola diventa
moderna,
senza arte né incanto

Il conflitto non esiste,
verrà bandito
si dice

Oboli dati e ricevuti,
facce protese
al tutto che ammanta
ogni cosa

La dignità è scomoda,
vecchia e temuta

Ma c'è ancora una fiamma
nell'uomo,
che arde illuminando le vite,
colorando
il cielo di rosso...


(dall'antologia poetica "E la civetta risplende ai raggi della luna")


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