Un mondo corrotto,
insensibile alle foglie
Illuso
dalla sua stessa agonia
Incastrato di menzogne,
volgare nella luce
e nel buio
Nel nulla di uomini sconfitti,
nel loro vuoto pensiero
Ma tu insisti,
a raccontare parole,
a tratteggiare arcobaleni
A ridere e sorridere,
all'inumano che avanza,
che ti vuole sempre in ginocchio
Grattalo via,
in questo bordello,
di anime perse
alla follia umana
insensibile alle foglie
Illuso
dalla sua stessa agonia
Incastrato di menzogne,
volgare nella luce
e nel buio
Nel nulla di uomini sconfitti,
nel loro vuoto pensiero
Ma tu insisti,
a raccontare parole,
a tratteggiare arcobaleni
A ridere e sorridere,
all'inumano che avanza,
che ti vuole sempre in ginocchio
Grattalo via,
in questo bordello,
di anime perse
alla follia umana
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